Vogliamo esplorare nuovi orizzonti, disegnare traiettorie inesplorate, decostruire ciò che abbiamo sempre saputo, essere una moltitudine di corpi che si muovono liberi. 

Il viaggio diventa metafora di esplorazione fisica e mentale. La libertà di essere e la libertà di movimento il piano condiviso su cui costruire spazi fluidi di contaminazione, cura ed ascolto. 

 

In questo intreccio di percorsi e connessioni, ciò che ci attende sarà un'esperienza di scoperta, crescita e unione. Perché in fondo, i nostri universi ideali non sono altro che degli immensi fogli bianchi su cui scrivere le nostre future storie.